Residuo fisso nell’acqua: cos’è e perché è importante

 

Quando si parla di acqua potabile e depuratori, uno degli aspetti fondamentali da considerare è il residuo fisso. Ma cos’è esattamente e come influisce sulla scelta del depuratore d’acqua? 

    Cos’è il residuo fisso?

    Il residuo fisso è la quantità di sali minerali che rimane dopo l’evaporazione di un litro d’acqua a 180°C. Questo valore, espresso in milligrammi per litro (mg/L), indica la quantità di sostanze inorganiche disciolte nell’acqua, come calcio, magnesio, sodio e potassio. Il residuo fisso può variare notevolmente a seconda della fonte dell’acqua e del sistema di depurazione utilizzato.

     

    Perché è importante?

    Il residuo fisso è un indicatore della mineralizzazione dell’acqua. Un’acqua con un residuo fisso basso (meno di 50 mg/L) è considerata oligominerale e può essere utile per chi soffre di calcoli renali o per chi desidera un’acqua leggera. Al contrario, un’acqua con un residuo fisso alto (oltre 500 mg/L) è ricca di minerali e può essere benefica per chi ha bisogno di integrare sali minerali nella propria dieta.

     

    Come scegliere il depuratore giusto?

    1. Analizza l’acqua di partenza: Prima di scegliere un depuratore, è importante conoscere il residuo fisso dell’acqua che arriva a casa tua. Puoi farlo tramite un’analisi chimica dell’acqua.
    2. Tipi di depuratori: Esistono diversi tipi di depuratori, come quelli a osmosi inversa, a carboni attivi e a scambio ionico. Ogni tipo ha un diverso impatto sul residuo fisso dell’acqua:
      • Osmosi inversa: Riduce drasticamente il residuo fisso, rendendo l’acqua quasi priva di minerali.
      • Carboni attivi: Filtra impurità organiche e cloro, ma ha un impatto minore sul residuo fisso.
      • Scambio ionico: Riduce la durezza dell’acqua, sostituendo calcio e magnesio con sodio o potassio.
    3. Considera le tue esigenze: Se preferisci un’acqua con un residuo fisso basso, un depuratore a osmosi inversa potrebbe essere la scelta migliore. Se invece desideri mantenere una certa quantità di minerali, un sistema a carboni attivi o a scambio ionico potrebbe essere più adatto.
    4. Manutenzione e costi: Valuta anche la manutenzione e i costi associati al depuratore. Alcuni sistemi richiedono una manutenzione più frequente e possono avere costi operativi più elevati.

    Il residuo fisso è un parametro cruciale da considerare quando si sceglie un depuratore d’acqua. Conoscere il valore del residuo fisso e capire come i diversi sistemi di depurazione influenzano questo parametro può aiutarti a fare una scelta più consapevole e adatta alle tue esigenze.

     

    Se hai bisogno di maggiori chiarimenti sull’argomento, contatta il nostro reparto commerciale, un operatore sarà a tua completa disposizione.